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Mani - Villa Paola

05 Maggio 2024

Giornata mondiale dell'igiene delle mani: un impegno per la salute
Oggi, il 5 maggio, si celebra la giornata mondiale dell'igiene delle mani, una iniziativa promossa dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per mettere in luce l'importanza cruciale della pulizia delle mani nella salute pubblica. Questa giornata è dedicata a sensibilizzare e promuovere la pratica quotidiana dell'igiene delle mani, riconosciuta come uno dei modi più efficaci per prevenire la diffusione delle infezioni e proteggere la salute individuale e collettiva.

Promuovere la salute attraverso la giornata mondiale dell'igiene delle mani

La corretta igiene delle mani è fondamentale per prevenire le infezioni correlate all'assistenza (ICA) e la trasmissione di microrganismi potenzialmente patogeni. Queste infezioni colpiscono circa il 7-10% dei pazienti, ma molti casi potrebbero essere evitati con pratiche igieniche adeguate. La prevenzione delle ICA non solo migliora la qualità dell'assistenza sanitaria, ma contribuisce anche alla lotta contro le infezioni resistenti ai farmaci. Lavarsi le mani correttamente impedisce la trasmissione di microrganismi responsabili di una vasta gamma di malattie infettive, dall'influenza al raffreddore alle infezioni ospedaliere.  

Campagna globale 2024 "Salva Vite: igienizza le mani"

La campagna "Salva Vite: Igienizza le Mani" promossa dall'OMS il 5 maggio, per la giornata mondiale dell'igiene delle mani, mira a mantenere alta l'attenzione sull'importanza cruciale dell'igiene delle mani in ambito sanitario. Questa pratica semplice, veloce e economica può salvare milioni di vite se eseguita correttamente nei momenti opportuni. Edizione 2024: Il tema  di quest'anno dell'OMS punta a "Promuovere la conoscenza tra gli operatori sanitari e lo sviluppo delle loro capacità attraverso una formazione professionale, innovativa e di impatto, sulla prevenzione e il controllo delle infezioni, inclusa l'igiene delle mani” e sottolinea l'importanza della formazione e dell'istruzione per ridurre la diffusione di patogeni pericolosi nel contesto dell'assistenza sanitaria. Giornata mondiale dell'igiene delle mani: un impegno per la salute

L'impegno dell'Istituto Dermopatico dell'Immacolata

L'IDI-IRCCS di Roma si impegna attivamente a sensibilizzare il personale sull'importanza cruciale dell'igiene delle mani. Nei primi mesi del 2024, l'IDI ha condotto una survey interna per valutare le pratiche e le percezioni riguardanti l'igiene delle mani tra i dipendenti. Questa survey offre uno sguardo dettagliato sull'atteggiamento e le pratiche degli operatori sanitari riguardo all'igiene delle mani e alla prevenzione delle infezioni correlate all'assistenza. Con il coinvolgimento significativo di circa il 30% dei dipendenti, lo studio fornisce una panoramica rappresentativa delle opinioni e delle abitudini all'interno della struttura. La partecipazione prevalentemente femminile riflette la composizione demografica del personale sanitario, con una forte rappresentanza degli infermieri, seguiti dai medici e personale OSS/OSA/OTA. È notevole osservare che la stragrande maggioranza dei partecipanti (92%) abbia completato corsi di formazione sull'igiene delle mani, suggerendo un investimento sostanziale nell'educazione e nella sensibilizzazione riguardo alle pratiche igieniche. La presenza diffusa del gel idroalcolico in tutti i reparti (100% di risposte positive) indica un impegno istituzionale per fornire le risorse necessarie a supportare le best practices sul tema. Inoltre, i punteggi elevati assegnati dai partecipanti alla percezione dell'importanza dell'igiene delle mani e alla leadership dei professionisti nella promozione di tali pratiche testimoniano un forte sostegno organizzativo e una cultura aziendale orientata alla sicurezza del paziente. I dati rivelano anche una consapevolezza positiva sull'efficacia dell'igiene delle mani nella prevenzione delle infezioni nosocomiali (punteggio medio 3.84/4), sottolineando l'importanza fondamentale di questa pratica nella attività clinica quotidiana. Inoltre, la valutazione positiva della direzione sull'importanza dell'igiene delle mani come priorità per la sicurezza del paziente evidenzia un allineamento strategico tra i professionisti sanitari e la leadership aziendale. In sintesi, la survey rivela un ambiente sanitario consapevole, impegnato e ben supportato nell'adozione e nella promozione delle pratiche di igiene delle mani come parte integrante della qualità dell'assistenza e della prevenzione delle infezioni nosocomiali.  

Video di sensibilizzazione

Gli studenti del corso di infermieristica dell'Istituto Dermopatico dell'Immacolata hanno elaborato, in occasione della giornata mondiale dell'igiene delle mani, un video educativo che mostra tutti i passaggi su una corretta igiene. [Clicca qui per vedere il video]  
Sicurezza - Villa Paola

28 Aprile 2024

Sicurezza sul lavoro: IDI ottiene la certificazione ISO 45001: 2018
L'Istituto Dermopatico dell'Immacolata compie un importante passo avanti nel garantire la sicurezza e il benessere dei suoi dipendenti e pazienti con l'adozione della certificazione ISO 45001:2018, dedicata alla gestione della salute e sicurezza sul lavoro. Come sottolineato dall’Architetto Valentina Osti, Direttore Tecnico dell’Istituto Dermopatico dell’Immacolata, “La certificazione sottolinea l'impegno costante della Fondazione Luigi Maria Monti nell’offrire standard elevati di sicurezza nei propri ambienti operativi”. La certificazione ISO 45001:2018 fornisce un quadro solido per identificare, gestire e ridurre i rischi legati alla salute e alla sicurezza sul lavoro. La sicurezza nei luoghi di lavoro è indispensabile per garantire il benessere e la protezione di tutti i lavoratori. Gli incidenti sul lavoro possono avere conseguenze importanti non solo sulle persone coinvolte, ma anche sull'efficienza operativa e sulla reputazione dell'organizzazione. La certificazione ISO 45001:2018 offre, infatti, un metodo strutturato per prevenire incidenti e infortuni, promuovendo un ambiente lavorativo sicuro e salutare. Attraverso un'attenta valutazione dei rischi e l'implementazione di procedure e politiche adeguate, l'Istituto Dermopatico dell'Immacolata dimostra la sua volontà di proteggere la salute e la sicurezza di coloro che vi operano e vi accedono. Questo non solo aumenta la fiducia dei dipendenti e dei pazienti, ma contribuisce anche a una maggiore produttività e competitività dell'Istituto.
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19 Aprile 2024

Premio Recti Eques - Paladini Italiani della Salute
Conferiti in Campidoglio i titoli "Paladini Italiani della Salute" in occasione della seconda edizione del Premio Recti Eques. Maria Luigia Carbone, Ricercatrice dell'Istituto Dermopatico dell'Immacolata,  ha ricevuto il conferimento di Paladina della Salute grazie al suo contributo scientifico "Insight into immune profile associated with vitiligo onset and anti-tumoral response in melanoma patients receiving anti-PD-1 immunotherapy" pubblicato nel 2023 sulla rivista "Frontiers in Immunology". Il premio Recti Eques è un evento dedicato alla valorizzazione dell'importanza della salute come bene prezioso e collettivo. E' organizzato dall'associazione culturale Liber, in collaborazione con la casa editrice RDE. La cerimonia di premiazione conferisce il titolo a ricercatori che si distinguono per la loro dedizione nella promozione e difesa della salute. La cerimonia è stata preceduta da una tavola rotonda dal titolo "Integrare ricerca, innovazione, educazione e comunicazione in sanità per ottimizzare prevenzione, diagnosi, trattamento delle malattie e potenziare i sistemi sanitari". I partecipanti hanno discusso sulle sfide e le opportunità nell'ambito della sanità, sottolineando l'importanza della collaborazione tra ricerca, innovazione, educazione e comunicazione per migliorare i servizi sanitari e la salute della popolazione. Il Premio Recti Eques ha rappresentato un'importante occasione per celebrare e riconoscere l'impegno e la dedizione di coloro che lavorano instancabilmente nel promuovere e tutelare la salute di tutti. L'evento ha sottolineato l'importanza della collaborazione e della sinergia tra tutti gli attori coinvolti nel settore sanitario, dalla ricerca scientifica alla pratica clinica, dall'amministrazione pubblica alle imprese del terzo settore, nell'ottica di migliorare sempre di più la qualità della vita e il benessere della società. Tutti i progetti di ricerca, premiati nel corso della cerimonia, saranno pubblicati nel prestigioso volume "Paladini Italiani della Salute", edito da RDE.
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18 Aprile 2024

IDI incontra l'Università degli Studi Link
L'Istituto Dermopatico dell'Immacolata IDI-IRCCS incontra le studentesse e gli studenti dell'Università degli Studi Link di Roma per un focus sull'importanza della prevenzione dei tumori e delle patologie della pelle. Venerdì 19 aprile, nella suggestiva cornice dell'Antica Biblioteca dell'Università degli Studi Link a Roma, si terrà un seminario sul tema della prevenzione dei tumori e delle patologie della pelle. Il seminario, organizzato congiuntamente dall'Istituto Dermopatico dell'Immacolata e dall'Università degli Studi Link, vedrà riunito un team di esperti nel campo della dermatologia e dell'oncologia. Il seminario sarà anticipato dai saluti iniziali del Prof. Francesco Rossi, del Dipartimento di Scienze della Vita della Salute e delle Professioni Sanitarie dell’Università degli Studi Link, e del Dott. Alessandro Zurzolo, Consigliere Delegato della Fondazione Luigi Maria Monti. L'incontro vuole sottolineare l'importanza della collaborazione inter istituzionale nel promuovere la ricerca e la prevenzione delle malattie cutanee.  

Interventi e tematiche

Il seminario inizierà alle ore 10 e  offrirà una panoramica completa sulle strategie di prevenzione, diagnosi precoce e trattamento dei tumori cutanei e delle patologie dermatologiche. Di seguito gli  interventi:
  • Dott.ssa Annarita Panebianco: Direttore Sanitario dell’IDI – IRCCS, introdurrà il tema con una panoramica sulla situazione attuale dei tumori della pelle e delle strategie preventive.
  • Proiezione del filmato "Remare per la salute"
  • Dott. Antonio Facchiano: Medico oncologo e ricercatore dell’IDI – IRCCS, approfondirà il tema della prevenzione, fornendo spunti pratici su come individuare e ridurre i rischi legati ai tumori cutanei.
  • Dott.ssa Anna Rita Giampetruzzi: Direttore U.O.C. Dermatologia dell’IDI – IRCCS, focalizzerà l'attenzione sull'importanza della diagnosi precoce e delle tecniche diagnostiche avanzate nella gestione delle patologie dermatologiche.
  • Dott. Sabatino Pallotta: Direttore del Dipartimento Dermatologia dell’IDI – IRCCS, illustrerà l'approccio multidisciplinare nell'assistenza al paziente, mettendo in luce l'importanza di un percorso terapeutico personalizzato.
  • Dott. Giovanni Di Lella: Direttore U.O.C. Dermatologia Oncologia – Skin Cancer Center dell’IDI – IRCCS, presenterà le attività e le prospettive del centro nell'ambito della ricerca e della cura dei tumori cutanei.
  • Dott. Luca Fania e Dott. Francesco Ricci: Responsabili degli Ambulatori Tumori non melanocitari e melanocitari rispettivamente, forniranno approfondimenti sulla diagnosi differenziale e le opzioni terapeutiche disponibili per queste patologie.

Giornata di screening dermatologico

Al termine del seminario, i medici dell'IDI offriranno visite mediche gratuite di screening dermatologico presso le aule dedicate nel Casale dell'Università. Questo servizio sarà reso disponibile per studentesse e studenti, docenti e personale universitario, offrendo loro l'opportunità di sottoporsi a controlli preventivi e ricevere consulenza specialistica. La collaborazione con l'Istituto Dermopatico dell'Immacolata sottolinea l'importanza della sinergia tra ricerca scientifica, istruzione e assistenza sanitaria nella lotta contro i tumori cutanei e le patologie della pelle. L'evento rappresenterà un'occasione preziosa per sensibilizzare la comunità accademica e il pubblico sull'importanza della prevenzione e della cura della salute della pelle.
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09 Aprile 2024

Sindrome di Lyell: IDI premiato dall’Accademia Americana di Dermatologia
Uno studio sulla sindrome di Lyell (o toxic epidermal necrolysis), dell’Istituto Dermopatico dell’Immacolata, portato avanti dal Dr. Biagio Didona, responsabile Centro Malattie Rare dell'IDI-IRCCS di Roma, è stato premiato a San Diego come il miglior contributo dell’anno sulla Dermatologia. Lo studio presenta una nuova terapia introdotta dal Dr. Didona e giudicata dall’Accademia Americana la migliore novità degli ultimi anni nell'ambito della Dermatologia, una terapia che ha determinato un cambio radicale nella scienza dermatologica.

La sindrome di Lyell o Necrolisi epidermica

La sindrome di Lyell o Necrolisi epidermica tossica è una rara ma devastante malattia dermatologica, causata quasi sempre dalla assunzione di farmaci (antiepilettici, FANS, antibiotici, allopurinolo, farmaci per la cura dell’AIDS e altri). E’ gravata da una mortalità elevata: 30-60 %. Compare 5-21 giorni dopo l’assunzione del farmaco trigger. E’ caratterizzata inizialmente da sintomi generali, quali febbre, astenia, cefalea, bruciore cutaneo; in un secondo momento compaiono erosioni e lesioni necrotiche sulle labbra e nel cavo orale, intorno agli occhi e a livello della regione genitale, associate a lesioni bollose e ad ampi scollamenti su tutto l’ambito cutaneo: l’aspetto è simile ad una ustione diffusa. I pazienti manifestano bruciore e dolore cutaneo e possono andare incontro a complicanze importanti, soprattutto a livello respiratorio.  

La nuova terapia dell'IDI-IRCCS di Roma

Attualmente non esiste una terapia codificata per questa malattia: i farmaci più usati sono gli steroidi, le immunoglobuline endovena, la ciclosporina, ma nessuna di queste terapie ha determinato una riduzione della mortalità. L'Istituto Dermopatico dell'Immacolata è stato il primo ospedale ad utilizzare il farmaco etanercept, che è stato formulato per la cura della psoriasi, il quale è un inibitore della citochina TNF alfa, uno dei maggiori determinanti di questa sindrome. Con questa nuova terapia sono stati trattati 30 pazienti. Utilizzando il farmaco, una sola volta con una somministrazione di 50 mg, il tasso di mortalità si è quasi azzerato: in base ad uno score di gravità di malattia (lo SCORTEN) era stato stimato un decesso di almeno 16 pazienti, ma grazie alla nuova terapia si sono registrati solo 2 decessi. Un risultato terapeutico eccezionale, che ha portato al prestigioso riconoscimento dell'Accademia Americana di Dermatologia. Dopo le sperimentazioni dell'Istituto Dermopatico dell'Immacolata, l’etanercept è utilizzato con successo in tutto il mondo. Il farmaco viene ancora somministrato in ambito sperimentale in attesa di ricevere l’abilitazione come percorso di cura per la sindrome di Lyell.
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27 Marzo 2024

Insetti commestibili: soluzione alimentare e rischio allergie
Uno studio dell'Istituto Dermopatico dell'Immacolata, portato avanti dal Dott. Enrico Scala (Direttore Unità Semplice Allergologia Molecolare), pubblicato su JIACI - journal of allergy and clinical immunology, evidenza il rischio di sviluppare allergie legato al crescente consumo degli insetti commestibili. Con la prevista crescita della popolazione mondiale fino a 9-11 miliardi entro il 2050, garantire un adeguato sostentamento diventerà sempre più difficile. Di fronte alla scarsità e alle difficoltà nella produzione delle risorse alimentari tradizionali, si sta concentrando l'attenzione su fonti alternative e sostenibili.  

Insetti commestibili 

Gli insetti commestibili, ricchi di proteine e nutrienti essenziali, stanno emergendo come una possibile soluzione per affrontare le preoccupazioni legate alla sicurezza alimentare globale. Attualmente, oltre 2 miliardi di persone nel mondo includono regolarmente insetti nella propria dieta, consumando più di 2.000 specie diverse. Questi insetti sono apprezzati per il loro significativo valore nutrizionale, il basso impatto ambientale e il processo di produzione altamente efficiente. A differenza del bestiame tradizionale, richiedono minori risorse come acqua e terra, rendendoli una fonte alimentare sostenibile e promettente per il futuro. AdobeStock 407934189 11zon scaled - Villa Paola  

Problemi e potenziali 

Tuttavia, in Europa gli insetti sono considerati "novel food" a causa del loro limitato consumo storico all'interno dell'Unione Europea. Sorprendentemente, molti consumano già insetti involontariamente, poiché integrati nella produzione di vari alimenti come cereali e pomodori. Alcuni paesi dell'UE, come Paesi Bassi, Belgio e recentemente l'Italia, hanno riconosciuto il potenziale dei prodotti a base di insetti e li commercializzano da alcuni anni. Nonostante i numerosi benefici, il consumo di insetti presenta dei rischi. Studi riportano casi di reazioni avverse, inclusa l'anafilassi, scatenate dall'ingestione di insetti. Data l'interesse crescente verso le diete a base di insetti, diventa fondamentale comprendere la diffusione e la natura di tali reazioni. AdobeStock 574793574 11zon scaled - Villa Paola Lo studio portato avanti dall'Istituto Dermopatico dell'Immacolata e recentemente pubblicato ha esaminato la sensibilizzazione mediata da IgE (immunoglobuline) a tre insetti: grillo, locusta migratoria e verme maggiore della farina (Tenebrio molitor). Su oltre duemila soggetti valutati con metodica proteomica, 195 hanno mostrato  una reattività IgE ad almeno uno degli estratti di insetti testati. È interessante notare che la maggior parte della popolazione studiata ha mostrato reattività ai grilli e ai Tenebrio molitor, mentre una percentuale inferiore ha mostrato reattività alle locuste. Sorprendentemente, nessuno degli individui risultati positivi alla sensibilizzazione aveva consumato consapevolmente insetti commestibili in passato. Sebbene alcuni avessero avuto reazioni allergiche a molluschi o crostacei, più della metà degli individui testati non ha riportato reazioni avverse dopo aver consumato questi alimenti. Lo studio sottolinea l'importanza di approfondire le conoscenze sulle reazioni allergiche agli insetti, considerando le differenze immunologiche rispetto ad altre allergie. Garantire la sicurezza e il benessere dei consumatori è cruciale mentre esploriamo il futuro delle fonti alimentari sostenibili e alternative.